Nella società moderna si è finalmente radicata una mentalità orientata al miglioramento costante dell’ambiente in cui viviamo. Tutto questo è possibile anche grazie ai progetti sostenibili nel settore edilizio e immobiliare.
Oggi è data grande attenzione all’aspetto ecologico delle case in cui si vive, per questo motivo la rete di istituti bancari nazionali ha deciso di promuovere diversi prodotti finanziari relative all’eco-sostenibilità. Ci riferiamo ai mutui green.
Sempre più spesso sentiamo parlare di questo tipo di mutuo, ma di cosa si tratta nello specifico? Diamo una definizione precisa.
Che cosa è un mutuo Green
Il mutuo verde, o mutuo green in inglese, viene definito dalla Commissione UE insieme alla European Mortgage Federation come, un finanziamento bancario a condizioni agevolate destinato all’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica. Il fine ultimo di questo prodotto finanziario, come detto anche in introduzione, é quello di migliorare le performance energetiche delle abitazioni di almeno il 30%.
Questo tipo di mutuo può essere richiesto per finanziare l’acquisto della prima/seconda casa, o per riqualificare dal punto vista energetico un’abitazione già esistente.
Lo richiede sopratutto chi:
Vuole vivere in un'abitazione ecosostenibile
È determinato a ridurre l’impatto ambientale e risparmiare sui consumi con una casa più efficiente.
Oggi chi decide di avere cura e dimostrare attenzione per la riduzione dell’impatto ambientale, viene premiato!
Tre tipi di Mutuo Green
Esistono tre tipologie di mutuo verde:
Per l’acquisto di una casa ecologica: questa tipologia fa riferimento all’acquisto di un’abitazione con alta efficenza energetica (classe A o B ). I mutui green possono essere sia a tasso variabile che a tasso fisso, con dei piani di rimborso di durata variabile.
In base all’offerta della banca il mutuo verde può può finanziare dall’80 % al 100% del valore della struttura. Ci sono poi degli istituti di credito che offrono dei finanziamenti extra per la spesa di lavori di riqualificazione (isolamento termico, sistemi per la produzione di energia pulita, impianti di riscaldamento ad alta efficenza.)
Per la costruzione di una casa eco: si tratta di una costruzione bioedilizia. Il mutuo in questo caso può essere erogato solo a stato di avanzamento dei lavori. La quota dipende dall’offerta della banca, nella maggior parte dei casi varia dal 70% al 90% del valore dell’immobile. Questi mutui hanno una durata di 30 anni.
Per la ristrutturazione di una casa per renderla ecologica: questi sono tipi di mutuo che hanno lo scopo di coprire, in parte o in tutto, le spese delle ristrutturazioni, al fine di migliorare l’efficenza energetica della casa. Questi lavori devono garantire però almeno il 30% del miglioramento delle performance energetiche.
A chi sono rivolti i mutui green e i documenti da possedere
I mutui verdi sono rivolti soprattutto ai privati cittadini per spronarli alla conoscenza delle energie rinnovabili e alla riduzione del rischio di impatto ambientale.
I finanziamenti green sono rivolti anche alle aziende, come quelle che si sviluppano nel campo dell’edilizia ecologica.
Come ultimo caso, i prestiti green possono essere rivolti anche all’acquisto di impianti di energia rinnovabile, mezzi di trasporto efficienti, elettrodomestici con basso impatto energetico ecc.
I documenti da possedere per fare richiesta del mutuo sono:
Carta d’identità, codice fiscale e documentazione reddituale
Documenti che certificano le caratteristiche di eco-compatibilità dell’immobile con il mutuo green: se si tratta di acquisto, la struttura deve essere di classe A/B. Se parliamo di ristrutturazione, bisogna presentare il preventivo di spesa per dimostrare che i lavori miglioreranno la classe energetica della casa.
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Conoscevi già tutte le caratteristiche del mutuo green?
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