Differenza tra caparra e acconto
- camillazorzella
- 21 nov
- Tempo di lettura: 2 min
Molti acquirenti pensano che caparra e acconto siano la stessa cosa, ma nel settore immobiliare hanno effetti molto diversi.
Sapere come funzionano ti evita errori costosi e ti aiuta a gestire al meglio una trattativa d’acquisto.
Leggi il nuovo articolo del blog BabaCasa per conoscere tutte le differenze che ci sono tra la caparra e l’acconto.
1. Quando si versano
La caparra è una garanzia, l’acconto è solo un anticipo.
La caparra viene quasi sempre versata:
al momento della proposta d’acquisto, oppure
alla firma del compromesso (preliminare).
Serve a impegnare entrambe le parti ed è un segnale di serietà dell’acquirente.
L’acconto, invece, non è vincolato a un momento preciso: può essere concordato in qualsiasi fase della trattativa, soprattutto quando serve anticipare una parte del prezzo per accordi tra venditore e compratore.
2. Importo: quanto si paga davvero
La caparra segue cifre “tipiche”, l’acconto può essere liberamente stabilito.
In generale:
la caparra alla proposta è spesso tra 5.000 e 10.000 euro;
la caparra al compromesso può arrivare fino a circa il 20% del prezzo dell’immobile;
l’acconto non ha regole fisse: può essere basso, alto o suddiviso in più tranche, a seconda degli accordi.
Questo rende la caparra uno strumento più “standardizzato”, mentre l’acconto è molto flessibile.
3. Cosa succede se la compravendita non va a buon fine
Con la caparra ci sono conseguenze economiche, con l’acconto no.
Ecco la differenza fondamentale:
Caparra
Se tu acquirente ti ritiri, perdi l’intero importo.
Se è il venditore a non rispettare l’impegno, deve restituirtela raddoppiata.
Se la compravendita si conclude regolarmente, la somma viene scalata dal prezzo finale.
Acconto
Se il contratto non si conclude, l’acconto viene semplicemente restituito, senza penalità.
Come la caparra, se l’acquisto va a buon fine, anche l’acconto viene detratto dal prezzo finale.
4. Quale conviene usare e quando
La caparra tutela entrambe le parti, l’acconto serve solo come pagamento anticipato.
La caparra confirmatoria è il sistema preferito nelle compravendite immobiliari perché:
garantisce serietà nella trattativa,
riduce il rischio di ripensamenti,
tutela economicamente acquirente e venditore.
L’acconto è utile quando le parti hanno già un accordo solido e hanno bisogno di anticipare una somma senza voler introdurre vincoli o penali.
Leggi anche: 5 cose da fare prima di firmare il compromesso
Caparra e acconto possono sembrare simili, ma producono effetti completamente diversi. Prima di firmare una proposta o un compromesso, è fondamentale sapere cosa stai versando e quali responsabilità comporta. Una scelta consapevole evita conflitti, sorprese e perdite economiche.
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